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Dott. ssa Virna Casamenti 
Medico Chirurgo Oculista
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Dott.ssa Virna Casamenti

Medico Chirurgo Oculista

Iscrizione Ordine Medici Ancona n° 5052

Amb. Viale della Vittoria, 2 - Ancona

 

C.F: : CSMVRN71L64D704T

P.iva: 02063670422

 

e-mail: info@virnacasamenti.com

virnadoc@hotmail.com

 

Tel. +39 347 3078344

Tel. 071 7931408

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

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TOMOGRAFIA A COERENZA OTTICA - OCT

ANALISI COMPUTERIZZATA ENDOTELIO CORNEALE

TOPOGRAFIA CORNEALE

La topografia corneale è un esame non invasivo tramite il quale è possibile ottenere una mappa della curvatura corneale, mediante uno strumento chiamato topografo corneale.

La topografia corneale viene eseguita con il paziente in posizione seduta, con il mento e la fronte appoggiati su appositi supporti. Il paziente è invitato a guardare una mira luminosa posta al centro di una serie di anelli luminosi concentrici, che vengono proiettati sulla superficie anteriore della cornea. I dati vengono acquisiti in pochi minuti dall’operatore. Questi dati vengono poi elaborati e tradotti in una mappa colorimetrica da un apposito software.

La topografia corneale è un esame fondamentale nella diagnosi e nel follow up del cheratocono, nella chirurgia refrattiva, nel trapianto di cornea e in contattologia, per valutare l’effetto delle lenti a contatto sulla cornea e per la costruzione delle lenti a contatto.

La Tomografia Retinica (OCT – Tomografia a Coerenza Ottica) è la tecnica indolore che viene utilizzata per la diagnosi delle patologie retiniche, come  ad esempio la maculopatia, la retinopatia diabetica, le forme vascolari trombotiche e le neovascolarizzazioni della coroide. L'esame, in questi casi, completa le informazioni fornite dall’esame fluorangiografico retinico.
L’OCT non utilizza mezzi di contrasto e permette, attraverso l’uso di una sonda laser ad infrarossi del tutto innocua, di ricostruire l’anatomia della retina nella regione maculare.
Un computer trasforma le informazioni ottenute in un’immagine su schermo, consentendo una sorta di esame istologico “in vivo” della retina.

L’ OCT offre la possibilità di effettuare un esame:

·        non invasivo;

·        facilmente ripetibile;

·        molto preciso nella diagnosi anche precoce di tutte le patologie retiniche coinvolgenti la macula.

 

L'OCT esame è adatto adatto allo studio di tutte le patologie che coinvolgono la macula e che si manifestano con un’immediata alterazione della qualità (visione distorta, visione di una macchia scura fissa centrale) o della quantità della vista (da una semplice riduzione fino alla scomparsa completa della visione centrale).

Le cause più frequenti della presenza di queste patologie sono essenzialmente il diabete, la miopia degenerativa, l’età e le cosiddette malattie dell’interfaccia vitreo-retinica (membrane epiretiniche, foro maculare, schisi vitreoretiniche, ecc.).

L’esame OCT permette di fornire diagnosi, anche precoci, consentendo quindi di selezionare i casi più a rischio e seguirli con particolare attenzione fornendo la terapia più idonea.

Oltre a rappresentare visivamente la retina, è possibile effettuare misurazioni come quella dello spessore o definire la grandezza di una lesione e controllarla nel tempo.
In tal modo, in maniera non invasiva e senza alcun fastidio per il paziente, si può controllare se un edema si è ridotto dopo una terapia o se è peggiorato, se un foro maculare è stabile o si sta allargando, se la retina maculare è perfettamente adesa dopo un intervento per distacco.

La conta endoteliale (o biomicroscopia corneale) è l’esame attraverso il quale si analizza lo strato di cellule più profondo della cornea (endotelio corneale), indispensabile per la salute e per la trasparenza della cornea stessa.

Con questo esame, in particolare, si misura la vitalità, la forma, la densità, le dimensioni e la variabilità di queste cellule.

Attraverso la conta endoteliale si misura il grado di salute delle cellule dell’endotelio corneale con una duplice finalità: per predisporre azioni protettive in vista di interventi chirurgici e per contrastare le patologie che potrebbero interessare la cornea.

La conta endoteliale non ha controindicazioni. Si tratta di un esame non invasivo e per questo non doloroso e non pericoloso per la salute del paziente.

Durante l’esecuzione della conta endoteliale il paziente è seduto su uno sgabello e ha mento e fronte appoggiati ad appositi supporti. In questa posizione deve fissare per alcuni secondi una sorgente luminosa mentre una telecamera computerizzata scatta una serie di fotografie della cornea.

Le immagini ottenute vengono in seguito elaborate da un computer, con individuazione dell’eventuale patologia riscontrata e indicazione della diagnostica a questa collegata.

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CAMPO VISIVO COMPUTERIZZATO

ALTRI ESAMI

L'esame del campo visivo consiste nella misurazione della capacità visiva nello spazio che circonda l’occhio. Si esegue con un apparecchio computerizzato chiamato perimetro. Esso misura l’estensione nello spazio della capacità visiva e misura la visione periferica.

L’esame del campo visivo é essenziale per la valutazione del glaucoma, ma è fondamentale anche  nello studio delle patologie della retina, del nervo ottico e del sistema nervoso centrale.

Si utilizza in molte situazioni:

Nella diagnosi di varie patologie oculari, neuro-oftalmologiche e sistemiche con interessamento dell’apparato visivo.

Per scopi medico legali assicurativi.

In medicina del lavoro per valutare la compatibilità di taluni lavoratori, che presentano determinate patologie oculari o neuroftalmologiche, con specifiche attività lavorative.

L’esame si esegue posizionando il paziente davanti ad una cupola in modo da fissare una mira luminosa di colore rosso e dovrà tenere un pulsante in mano. Nella cupola poi vengono proiettate delle mire luminose, dapprima piu intense, poi più deboli, nelle varie posizioni dello spazio circostante il paziente. Ogni volta che il paziente percepisce lo stimolo luminoso deve schiacciare il pulsante che tiene in mano. L’ambiente è oscurato per render più preciso l’esame. Può essere effettuato, a seconda delle esigenze cliniche, con ambedue gli occhi aperti o con un occhio per volta.

La durata dell’esame è di circa 15 minuti.

Attraverso l'esame del Campo Visivo è anche possibile effettuare le visite per ricevere l’idoneità al rinnovo della patente di guida, secondo le regole poste dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 30 novembre 2010, che recepisce la direttiva 2009/112/CE sui requisiti fisici ed i relativi accertamenti medici per ottenere il rilascio o il rinnovo della patente di guida per i soggetti con patologie dell’apparato visivo, per i diabetici

Altri esami che si possono effettuare presso il nostro studio oculistico sono:

- curva tonometrica

- gonioscopia

- pachimetria

- pupillometria

- senso cromatico

- test stereopsi

- test funzionalità lacrimale

- visite ortottiche

- follow up del cheratocono

- ecografia oculare

- biometria ad ultrasuoni ed immersione e calcolo IOL