VISITE PEDIATRICHE

visita ortottica

acuità visiva

test visivi

La valutazione ortottica richiede l’utilizzo di alcuni test per valutare le alterazioni muscolari e l’eventuale deficit visivo di uno e/o entrambi gli occhi.

Si valuteranno i movimenti dei due occhi in tutte le direzioni, in convergenza, e attraverso il cover test /uncover test si testerà l'allineamento degli occhi del bimbo.

In presenza invece di strabismi, quindi di alterazioni della motilità, si potrà valutare mediante le stecche dei prismi anche l’entità dell’angolo e quindi facendo guardare una raffigurazione lontana si riuscirà con queste stecche prismatiche a valutare l’entità dello strabismo sia convergente che eventualmente divergente.

Dopo la valutazione della motilità si può valutare la stereopsi, ossia il senso della profondità, attraverso divertenti e semplici test. La stereopsi é presente nei bambini che hanno una visione binoculare quindi una collaborazione tra i due occhi.

Durante la visita pediatrica verrà misurata anche la percezione dei colori (per escludere un eventuale daltonismo) attraverso test colorati, che utilizzano numeri o nel caso dei bimbi più piccoli altri disegnini più semplici.

Se il bambino non presenta alcun sospetto di problema della vista, è bene effettuare la prima visita oculistica di controllo verso i tre anni e la seconda a sei anni, prima dell'inizio della scuola.

Alla nascita il neonatologo prescriverà invece una visita oculistica da effettuare precocemente se riscontrerà patologie e/o malformazioni.
La diagnosi precoce di un problema oculistico migliora infatti la prognosi e rende più efficace la riabilitazione visiva.

A partire già dai tre anni si potrà effettuare anche una valutazione dell'acuità visiva, mostrando delle forchettine in un video; il bimbo dovrà direzionare le forchettine nello stesso senso in cui le vedrà comparire nello schermo.

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